mercoledì 1 aprile 2015

To sue or not to sue, that is the question

Scrive l'amico del giaguaro:

«Parlando, mi chiedeva: "Ma tu ti occupi più di Cina?" E io: "Ma, veramente ho smesso, purtroppo ho sufficienti problemi di cui occuparmi qui". E lui: "Eppure è una cosa così semplice! Io ho studiato a Tubinga con Starbatty, e lui ce lo diceva a fine anni '80 che l'Europa non avrebbe mai potuto permettersi una moneta unica. È talmente ovvio...".

Appunto.

Io, siccome dopo Tigellone e la Frajola sono diventato un po' malfidato, sono andato a controllare. In effetti, lui negli anni '80 era a Tubinga, e c'era pure Starbatty, che sono molto curioso di conoscere a Bràssels.» 

Che è una cosa che sa tanto di diffamazione. Per questa ragione ho scritto il seguente commento:

"siccome dopo Tigellone e la Frajola sono diventato un po' malfidato..."

Mi stai accusando di millantato credito? Chiarisci o smentisci. Non querelo chi mi percula, ma chi mi diffama sì.

Delle due l'una: o Illo rettifica e finisce qua, o lo rettifico io andando dall'avvocato. Facciamo 10.000 euro e non ci pensiamo più? Ovviamente sarebbero devoluti ai marxisti dell'Illinois... (sai che bevute alla faccia de Illo!)

Addendum delle ore 13:19 del 1 aprile 2015:

Illo ha pubblicato il commento e ha risposto con questo.

La mia ulteriore replica è questa:

«Mi chiedesti (tu) nel dicembre 2012 di riflettere e buttare giù due righe sul modo migliore di divulgare il Tramonto dell'euro. Io scrissi quel che pensavo (e ci mancherebbe che debba scrivere quello che ti aggrada) e tu desti di matto. Punto.

Nel caso specifico, la diffamazione consiste nell'alludere al fatto che io potrei essere persona che racconta di se cose non vere, dunque da verificare. Una cosa del genere deve come minimo essere documentata, specialmente se veicolata da un sito che ha un contatore delle visite che viaggia a milioni ed è rivolta contro un povirazzo ciociaro con un sitarello visitato da quattro gatti.

Vedo che non hai ancora modificato il testo del post, e questo basta a qualificarti.»

Ri-addendum delle ore 13:35 del 15 aprile 2015:

Bagnai risponde confermando di aver dato di matto. Occorre specificare che quel "dare di matto" si esplicò in una serie di pesanti insulti, dapprima privati, successivamente in una conversazione alla quale partecipavano altre persone, infine in pubblico sul suo blog. Le accuse rivoltemi (pare perché fosse "sotto stress") furono volgari e totalmente false (ecco: gli do occasione di contro querelarmi), e di tutte quella più oscena fu di "furto di dati" in quanto, a suo dire, avrei utilizzato dati, da lui fornitimi con l'impegno a non divulgarli, per realizzare un grafico dello storico del rapporto debito/pil italiano. Ho già dimostrato che l'accusa era falsa, perché NON UTILIZZAI I SUOI DATI, MA QUELLI TRATTI DA UN ALTRO SITO. E lui lo sa.

Bene! Ci sono voluti due anni e passa per ottenere questa ammissione! Mi dichiaro soddisfatto e desisto dal proposito di querelare. A condizione che, in futuro, se deve parlare di me lo faccia per argomentare e non per insultare o, peggio, diffamare. Per quanto io possa apprezzare il suo lavoro (e lo apprezzo molto, pur non condividendolo in toto), il rispetto viene prima di tutto.

1 commento:

  1. Finalmente si è capito cosa è successo. Finalmente, spero, la questione sarà chiusa. Sono anni che vi seguo e vi ammiro tutti e due. Passiamo ad altro. Mi raccomando niente pesci di aprile! Grazie.

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