martedì 10 gennaio 2017

Democrazia diretta. Da chi? (©Antonio Caprari)

Nota: Antonio Caprari è un contatto FB al quale ho "rubato" la battuta che titola questo post.


Un trappolone, una stangata, un gioco delle tre carte, un "te la faccio vede ma 'un te la do". Insomma, cari grillini, una figura di merda epocale. Non vi resta, e qui mi rivolgo alla base, che abbassare la cresta. Cazzo, collocatevi! Cazzo, abbiate coscienza e consapevolezza del fatto che, oltre ad essere (forse) delle brave persone, sicuramente degli sfruttati come tutti noi, non avete però la pietra filosofale tra le mani, sol perché così vi ha detto Beppe Grillo.

Che è quello che ha cercato di convincervi a usare la bio washball durante il suo spettacolo "Delirio", do you remember? Quanti di voi la usano per lavare i fitusi calzini e le lerce mutande?


Dunque tornate in voi, ci sono più cose tra cielo e terra di quante vi racconti Beppe Grillo, fatevene una ragione. Il vostro Beppe, nella migliore delle ipotesi, è caduto in un trappolone, dunque è un fesso pure lui. Nell'ipotesi peggiore è un attore, che non capisce una ceppa del copione che gli hanno messo tra le mani. Un fatto certo è che è circondato da consiglieri e suggeritori i quali, anche loro, nella migliore delle ipotesi sono dei coglioni, nella peggiore agenti al servizio del nemico di classe. Fatevene una ragione.

Riassumo brevemente i fatti: il 7 gennaio 2017 viene improvvisamente annunciata una consultazione online tra gli iscritti alla piattaforma Rousseau, nei giorni 8 e 9 gennaio 2017, per decidere se aderire o no al gruppo ALDE del parlamento europeo; il 9 gennaio 2017, dopo la notizia che il 78,5% dei votanti (i quali ultimi costituiscono, comunque la si voglia interpretare, poco più di un terzo degli iscritti alla piattaforma) si è espresso a favore della proposta, arriva la doccia gelata: i responsabili del gruppo ALDE, smentendo l'endorsement del presidente Guy Verhofstadt, dichiarano di non accettare il m5s nel loro gruppo. Il m5s reagisce titolando, sul blog, "L'establishment contro il MoVimento 5 Stelle".

Cari grillini, come la mettiamo? Vi basta gridare "onestà onestà onestà", oppure si fa strada, nelle vostre testoline, l'idea che forse, dico forse, il mondo è lievemente più complicato di come ve lo immaginate? Butto giù un po' di domande, alle quali per il momento non azzardo dare una risposta, ma sono tutte domande ineludibili.
  • Beppe Grillo è un fessacchiotto manipolato, oppure sa quel che fa?
  • Ci sono degli infiltrati nel m5s che rispondono ad altri centri di potere?
  • Quanti, degli iscritti alla piattaforma Rousseau, hanno votato avendo in mente il fatto che il loro voto sarebbe stato valutato in vista della formazione delle liste nelle prossime elezioni?
  • Tutta l'operazione, compreso il rifiuto, è stata concordata tra i vertici del m5s e quelli di ALDE, oppure il m5s è caduto in una trappola?
  • In subordine, se si è trattato di una trappola, qualcuno nel m5s è stato complice?
  • Davvero l'80% degli aventi diritto al voto, cioè nei fatti la base militante legacy del m5s, pensa che sia possibile conciliare le posizioni del movimento con quelle liberiste di ALDE, sia pure in un'ottica di efficienza legislativa? Per altro in un parlamento europeo che ha ben pochi poteri effettivi?
Soprattutto, dopo una tale figura, pensate che sia il caso di mettere in discussione la catena direttiva del m5s? In caso affermativo, quali sono gli strumenti previsti dal non statuto del non partito per fare ciò? Farete, finalmente, un congresso con tanto di delegati eletti dalle realtà locali, oppure continuerete a baloccarvi con questa favoletta della Democrazia Diretta sulla piattaforma privata Rousseau?

Fateci sapere, e spicciatevi. Non abbiamo nessuna intenzione di votare per un non partito che, abbiamo il sospetto, potrebbe essere eterodiretto e sostenuto dalla dabbenaggine di 40.000 coglioni.

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