martedì 19 dicembre 2017

Trappola per sovranisti

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3 commenti:

  1. purtroppo le cose stan proprio così: sia nel caso si tratti "un errore clamoroso", o addirittura "una trappola intenzionale", non si può salire su questo treno, ammesso che parta davvero...

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  2. Mi sono anch'io definitivamente convinto ad abbandonare questo progetto.
    Io penso che tutto il corso, da noi criticato così severamente, che hanno preso gli eventi, sia dovuto a errori specificamente di Giulietto Chiesa che è colui che porta il maggiore contributo a livello di mezzi finanziari e strutturali, mentre Ingroia porta una capillare organizzazione territoriale avendo dietro di sè una formazione politica già in essere.
    Come è ovvio , avranno parlato con varie organizzazioni e non è certo un caso che Chiesa abbia esplicitamente citato i cattolici. Ha raccolto dietro le quinte i pareri di costoro che in qualche misura contrattano il loro impegno a un certo tipo di profilo pubblico della nuova formazione.
    Ecco, la formazione di tipo più tradizionale di Chiesa gli preclude una visione adeguata ai tempi della situazione, facendogli credere che sia più importante l'adesione a livello di organizzazioni che non il consenso spicciolo della gente.
    Egli appartiene come mentalità a un tempo in cui esistevano veri partiti che possedevano pacchetti di voti, mentre noi sappiamo che ormai nessuno possiede propri voti dei quali possa disporre con un ampio margine di manovra. I voti ormai li ottieni quando raggiungi i consensi di individui del tutto atomizzati, la cui opinione non è conforme a un certo referente, ma è il risultato del bombardamento mediatico con le sue varie e complesse articolazioni anche qui sul web.
    Non esistono più i corpi intermedi, abbiamo una platea indifferenziata di elettori come entità singole, e dobbiamo conquistare ogni singolo consenso partecipando adeguatamente a questo circo mediatico a cui non possiamo in alcun modo sottrarci.
    Se Chiesa avesse capito questo, avrebbe anche capito che non è il moderatismo che paga oggi, ma chi la spara più grossa.
    Io mi chiedo ma Grillo con i suoi vaffa non ha insegnato niente a costoro? Possibile che andiamo ancora per parrocchie e pseudo parrocchie a cercare i voti della gente?
    Noi come ho tentato di dire nell'assemblea, dobbiamo obbligare per il frastuono che facciamo la grande stampa, i notiziari TV a dover parlare di noi perchè gridiamo così forte che se non lo facessero, la gente di farebbe qualche domanda del perchè ci ignorino.
    C'era l'occasione storica per una lista di dire che le forze politiche sono divise in due raggruppamenti, l'uno il nostro che unico vuole l'uscita immediata dall'euro e dalla UE, e dall'altra parte tutti gli altri chi più convintamente, che meno, favorevoli a rimanere, e che quindi le elezioni andavano interpretati sotto la veste di un referendum pro o contro euro ed UE: davvero non si sarebbe riuscito a raccogliere un misero 3% di votanti per assicurarsi una pattuglia di parlamentari?

    Detto questo, non posso tacere che per me il sovranismo non è mai stato una posizione politica vera e propria, ho sempre sostenuto che fosse una precondizione per lo stesso esercizio della politica, ma come tale il sovranismo è strettamente correlato ai tempi.
    La mia convinzione è che questa delle prossime elezioni legislative, anche considerando che non è ipotizzabile ottenere da un giorno all'altro la maggioranza, fosse l'ultima occasione da cogliere al volo, i tempi della politica a livello globale non li dettiamo certo noi e presto non ci sarà nulla su cui concretamente esercitare sovranità, ma qui non posso certo dilungarmi per argomentare questo punto che pure è fondamentale.
    Ora, penso che tornerò a occuparmi di teoria politica e di ecologismo, il sovranismo purtroppo per me finisce qui, non è riuscito a emergere al momento storico giusto, presto vedremo quanto ciò costerà a ogni Italiano che pure ha deciso di voltarsi da un'altra parte.

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