domenica 3 maggio 2015

Una mazza una razza (Piddu turista e black bloc)

5 commenti:

  1. Be', difficile immaginare che questura e ministero dell'interno non si fossero accorti per tempo dei black bloc, è almeno dai tempi di Genova 2001, quando filmarono alcuni finti black bloc che entravano e uscivano dalla questura, che mi risulta evidente come questi pazzi esaltati siano perfettamente funzionali al potere. Prendersela coi black bloc è giusto non perché sono violenti, ma perché sono essi stessi espressione del potere delle elite dominanti. Solo che questo collegamento se lo fai ti chiamano complottista (orrore!), e allora uno lascia perdere. Possiamo prendere per il culo Barnard finché vogliamo (il personaggio si presta, lo ammetto, e non sono io a volerlo difendere), ma non ha tutti i torti quando ammonisce circa la chirurgica abilità di quello che lui chiama Vero Potere di condizionare psicologicamente le masse. Per questo personalmente temo che i movimenti sovranisti allo stato attuale abbiano poche speranze: non basta l'evidenza del fallimento del modello globalista, non basta elaborare una valida piattaforma politica alternativa, perché tutto questo riguarda la razionalità, mentre tu Fiorenzo ci insegni che la razionalità non è tutto in campo politico. Io aggiungo che la razionalità ha ben poco valore in genere in tutte le faccende umane. Il "sogno" europeista non ne è forse un esempio? Probabilmente il modello globalista è destinato a fallire, ma l'esito sarà caotico e imprevedibile. Combattiamo contro un nemico potentissimo, abilissimo, che opera in posizione di vantaggio e che conosce perfettamente i meccanismi di comunicazione e condizionamento di massa. Credo che bisognerebbe imparare a combattere anche su questo terreno se vogliamo avere qualche possibilità.

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  2. Per ora il dato di fatto è che stanno iniziando a raccogliere i frutti di ciò che hanno seminato. In queste ore, il meinstream mediatico sta propagando, a reti unificate, il seguente messaggio: se la libertà di manifestazione si trasforma in un'occasione di azioni vandaliche, in qualche modo deve essere "disciplinata".

    Oggettivamente, costoro stanno facendo un gran bel lavoro a vantaggio del capitalismo globalizzato.



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    1. Pare che a Bologna le manganellate non siano mancate, ma in questo caso sembra che black block non ci fossero. Comincio a pensare anch'io che questi atti di teppismo siano finalizzati per screditare qualunque tipo di protesta, anche la più pacifica.

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