sabato 8 agosto 2015

La politica è un processo altamente non lineare

State facendo la bella vita vero? Mentre io, quest'anno, niente vacanze. Va bene, ma mi vendico.

Chi è stato "complice" dell'euro? Il PCI, il PSI, la Dc, il PRI, il MSI, i radicali....? Oggi va di moda rivedere il passato alla luce del disastro dell'euro, per cui basta una clip in cui Craxi (già ad Hammamet, per altro) mostra scetticismo nei confronti della moneta unica, per farne un santino. Ma forse le cose sono lievemente più complicate. Guardatevi questa playlist sulla vita di Bettino, e poi fatevi la domanda: Craxi era per l'Unione Europea o era contrario?

Vi aiuto, tanto lo so che FacciaLibro vi ha rovinato: non c'è risposta a una domanda sbagliata, e la domanda è sbagliata perché è binaria. La politica è un processo altamente non lineare, non descrivibile con le equazioncine di primo grado - figuriamoci con le identità contabili!

Addendum: sia ben chiaro, al netto delle critiche ex-post, Bettino era comunque uno statista italiano, non un maggiordomo!

Addendum 2: vi consiglio, caldamente vi consiglio, di guardare tutta la la playlist con estrema attenzione.

Addendum 3: io non capisco un cazzo ma sono una persona onesta, e per onestà devo confessare, sebbene possa nasconderlo, che quel 30 aprile del 1993 ero a piazza Navona, a due passi dal Raphael, pronto ad andare a lanciare monetine contro Craxi. Me ne dissuase l'amico Paolo Galliadi, che non ho mai cessato di ringraziare per questo. Sento il bisogno di dirvelo, perché non mi va che qualcuno dei miei pochi lettori possa pensare che io abbia visto lontano. Al contrario, come tantissimi altri, ci cascai con tutti e due i piedi. E forse è per questo che oggi sono così incazzato. Senza per questo, lo ribadisco, fare di Craxi un santino.

Nessun commento:

Posta un commento