venerdì 14 agosto 2015

Le dure repliche della storia [dal blog di Badiale&Tringali]

Marco Bersani
Dal blog di Marino Badiale e Fabrizio Tringali un articolo sul dibattito interno al mondo antisistemico sull'euro e l'Unione Europea. Qualcosa si muove, sostengono B&T, seppur lentamente. Personalmente sono amareggiato per la posizione di Marco Bersani (Attac-Italia) che ebbi modo di conoscere in occasione della campagna contro il nucleare (5 novembre 2009), prima che l'incidente di Fukushima mettesse la parola fine (almeno si spera) a quella follia. Trasmettemmo il suo ottimo intervento (parola di ingegnere nucleare) in diretta web e lo ripubblicammo il 6 aprile 2011, dopo l'incidente di Fukushima. Temo che il filosofo Marco Bersani sia molto più preparato in campo nucleare che in economia politica. Ma i fatti hanno la testa dura, e noi sovranisti lo aspettiamo tra le nostre fila.


Come era prevedibile aspettarsi, l'esito infausto della vicenda greca sta cambiando qualcosa, nelle riflessioni interne al variegato mondo “antisistemico”, che è costretto a confrontarsi con quelle che, in altro contesto, Bobbio chiamò “le dure repliche della storia”.
Finalmente una parte di quel mondo sta accettando una delle nostre tesi di fondo: cioè il fatto che mettere sul tavolo l'uscita dall'euro, almeno come “piano B”, è una condizione necessaria (anche se, come abbiamo ripetuto molte volte, non sufficiente) per qualsiasi programma politico di contrasto ai ceti dominanti nazionali e internazionali.
Ci sembra importante segnalare le sempre maggiori aperture che si stanno registrando in questo mondo, perché anche di qui passa la necessaria costruzione di un soggetto politico realmente antagonistico all'attuale organizzazione sociale.
Senza nessuna pretesa di esaustività, indichiamo alcune prese di posizione succedutesi dopo la sconfitta di Syriza (qualcuna l'avevamo già segnalata in post precedenti). [Continua sul blog di B&T]

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